Dove si può svapare?

La sigaretta elettronica può essere utilizzata in qualsiasi luogo oppure ha delle restrizioni?

Ormai è certo che le norme sull’uso delle e-cig cambiano sempre troppo frequentemente causando, anche tra gli svapatori, molti dubbi. Le incertezze più frequenti rimangono sulla possibilità di svapare nei locali al chiuso o durante un viaggio. Ma noi, con questo articolo, cerchiamo lo stesso di fare un po’ di chiarezza.

Cosa dice la legge

Sin da quando la sigaretta elettronica cominciò a diffondersi, si divulgò l’idea che si potesse tranquillamente utilizzarla in qualsiasi luogo, in quanto considerata innocua e decisamente meno dannosa come la sigaretta tradizionale. Con il tempo, però, è stato necessario regolamentare il suo utilizzo all’interno dei luoghi pubblici e al chiuso, per tutelare tutti coloro che non ne fanno uso.

Cominciamo con affermare che, punto primo, quello che è sicuro dalla legge è che la sigaretta tradizionale non può essere utilizzata in alcun luogo al chiuso che sia pubblico. A stabilirlo è la legge anti-fumo, meglio nota come legge Sirchia, norma che, emanata nel 2003, rappresenta una di quelle disposizioni che maggiormente hanno impattato sui costumi e sulle abitudini della società. Ma i cui contenuti di questa legge non si estendono anche alla sigaretta elettronica. Infatti, il classico cartello che impone il divieto di fumo nei luoghi, si riferisce esclusivamente ai prodotti contenenti tabacco da combustione.

Questo vuol dire che tale divieto non è applicabile anche alla sigaretta elettronica, poiché si tratta, come sappiamo, di un prodotto completamente diverso.

Proprio per regolamentare lo svapo nel 2013 nasce il Decreto legge 104 intitolato “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca” che impone il divieto della sigaretta elettronica esclusivamente all’interno di scuole (ivi comprese quelle interne le Comunità di recupero), negli istituti di correzione minorile e nei centri per l’impiego e di formazione professionale. Nello specifico, per quanto riguarda le istituzioni scolastiche, l'utilizzo della sigaretta elettronica è vietata anche nelle zone adiacenti ai suddetti edifici, come giardini, cortili e cancelli.

Come si può evincere anche dall'ordinanza ministeriale pubblicata sulla gazzetta ufficiale del 4 ottobre 2014 che, oltre al divieto di vendita delle sigarette elettroniche ai minori, il provvedimento pone espressamente il divieto di utilizzo dei suddetti dispositivi all'interno delle istituzioni scolastiche statali e paritarie e dei centri di formazione professionale.

Quindi si fa riferimento al divieto di svapo solo in questi luoghi pubblici. Ma al chiuso?

Svapo nei luoghi chiusi

Nei locali pubblici come bar, ristoranti e centri commerciali, non esiste legge o decreto che vieta il consumo dei dispositivi di svapo, è quindi a discrezione dei proprietari concedere l'utilizzo o meno della sigaretta elettronica all'interno di tali luoghi.

Anche se consentito, resta però inteso che è sempre la buona educazione a dover governare qualunque atteggiamento, chiedendo sempre anche ai vicini di tavolo la possibilità di fare qualche tiro. Ovviamente senza annebbiare il locale, ma utilizzando sistemi appropriati per i luoghi al chiuso.

E nei viaggi?

Per quanto riguarda lo svapo sui mezzi di trasporto invece, le normative sono più restrittive. Fino a qualche anno fa, ad esempio, lo svapo era ammesso da alcune compagnie aeree, ma oggi non è più così. All'interno degli aeroporti infatti è consentito svapare solo nelle apposite aree per fumatori o svapatori, ma è assolutamente vietato farlo sugli aeromobili. Sui treni e sulle navi vige il divieto d'utilizzo della sigaretta elettronica. Trenitalia, ad esempio, informa i viaggiatori possessori di sigarette elettroniche in partenza di usufruire delle apposite aree fumatori per poter svapare.

Sugli autobus a lunga percorrenza, non vi sono normative specifiche in merito, è consigliabile quindi chiedere informazioni direttamente al personale di servizio.

(Norme e articolo da sigmagazine.it e vaporoso.it)

Le nostre considerazioni

Possiamo quindi dire che la legge, ad oggi, non vieta l'utilizzo della sigaretta elettronica all'interno dei locali pubblici, fatta eccezione per gli ambienti più istituzionali e a quelli frequentati da minori, ma sono i gestori dei suddetti che possono dare o no il consenso all’utilizzo.

Ci teniamo comunque a consigliare che deve valere, come in altri campi, soprattutto il buon senso. È buona norma e educazione, infatti, domandare sempre prima di mettere in funzione il proprio dispositivo se non si è sicuri di poterlo fare. Sia al gestore dei locali e sia alle persone che ci stanno intorno. Consigliamo inoltre di evitare sempre l’utilizzo delle sigarette elettroniche in presenza di minori e donne in stato di gravidanza o allattamento.

Speriamo di aver finalmente fatto chiarezza e che questo articolo sia stato utile.

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Buon Svapo a tutti!