Il 2016: l’anno che ricorderò per sempre.

Un inizio difficile dove ho pensato di mollare in più di un’occasione. Poi la svolta nel 2016 che ha cambiato la mia vita e che mi ha portato a diventare, con il mio brand, un punto di riferimento nel mercato delle sigarette elettroniche.

Il boom

All’inizio dell’anno 2016 le cose andavano bene, così, preso dall’entusiasmo, mi dedicai a migliorare le cose. Decisi di partire dallo store di Jesolo. Volevo dargli una veste nuova, farlo diventare il negozio che ho sempre sognato.

Cominciai a modernizzare l’ambiente, rendendolo più “esclusivo” agli occhi dei clienti. Questo restyling dette inizio, come d’incanto, al consolidamento ufficiale del punto vendita. Continuava a crescere e ad avere successo. Le soddisfazioni erano tante e i clienti aumentavano. Parallelamente stava crescendo sempre di più anche l’interesse e la richiesta della sigaretta elettronica, tanto da poter decretare che lo svapo era finalmente ritornato “di moda”.

Con l’uscita settimanale di nuovi prodotti innovativi e un cambio netto di utilizzatori, arrivava l’inizio del periodo che per anni fu protagonista del mondo svapo: il così detto mondo del Cloud (tiro da polmone). Quei nuvoloni di vapore sembravano cambiare il settore seguendo le mode americane con liquidi e device sempre piu eclettici e strani.

A questo punto c’era la necessità di aggiungere dei collaboratori al mio organico e proprio in quel periodo (marzo 2016 ) conobbi un ragazzo, cliente fisso del negozio, che si propose a darmi una mano. La sua passione e la sua bravura con i clienti lo fecero diventare il mio aiutante. Ma non era solo bravo a vendere: coltivò delle intuizioni che presto si rivelarono geniali. Fu uno dei primi ad appassionarsi al mondo della rigenerazione, molto in voga in America, ma ancora poco conosciuta qui in Italia. E così, con il proliferare di sistemi sempre più potenti, con l’uscita di atom da cloud sempre più ottimizzati e con la passione dei clienti, soprattutto giovani, verso questo mondo di nuvoloni, ci fu una vera e propria rivoluzione all’interno del negozio. Non solo era un punto vendita, ma era diventato anche punto di riferimento per corsi, consigli, dimostrazioni pratiche sul mondo delle coil e della rigenerazioni. I clienti ricercavano sempre le soluzioni più potenti e innovative, e noi eravamo pronti ad accontentarli.

L’ingresso nel mercato delle sigarette elettroniche

Ma le sue intuizioni non erano finite qua: il suo desidero era quello di entrare nel mercato con dei nostri prodotti esclusivi e con un nostro brand.

Ecco che mi propose di produrre assieme un accessorio chiamato BBS (un dischetto con attacco 510 da avvitare sopra le box che serviva da raccoglitore di condensa e un dissipatore di calore, per atom/tank da polmone).

La proposta poteva sembrare una cosa ridicola ed insignificante, ma vidi subito una sorta di rivoluzione e miglioramento dei prodotti da svapo in quel periodo, perchè non esisteva ancora un accessorio così. Accettai la proposta e la produzione ebbe inizio.

La nascita di Vapor Bagarre e la famiglia si allarga

Il tipo di prodotto era stato scelto, la produzione era partita, mancava solo una cosa: il nostro brand. Uscire con il nome “ZioSmoke” era fuori discussione: ormai mi ero sciolto dal franchising e quel nome lo utilizzavano anche altri store competitors.

Era il momento di scegliere un nome nuovo e innovativo e creare un brand da zero che identificasse un movimento rivoluzionario a livello di prodotti e negozi. Nacque così Vapor Bagarre. Marchio registrato e di mia proprietà.

Dopo qualche settimana dalla nascita del BBS sotto VaporBagarre, le cose continuarono ad ingrandirsi ed andare bene. Un altro cliente si propose di aiutarci: fu l’inizio dell’avventura di Steve. Steve, oltre ad essere un appassionato svapatore, lavorava come fotografo e videomaker per alcune discoteche del trevigiano.  Per le sue competenze personali e professionali fu individuato come un valido collaboratore da aggiungere allo staff, tant’è che si occupò subito di produrre le foto ufficiali per Vapor Bagarre e per il BBS, avvalendosi anche di una ragazza immagine, la prima vape model italiana lanciata da noi!

A maggio 2016 ci fu il Vapeitaly (fiera nazionale dello svapo a Verona) e decidemmo di partecipare come brand, ottenendo rapporti commerciali importanti e riconosciuti a livello nazionale. Il nuovo svapo brand Vapor Bagarre con il suo prodotto di lancio, stava prendendo il volo e acquisendo sempre di più credibilità.

Anche gli store stavano andando bene: a Jesolo era iniziata la stagione estiva e stava portando clienti nuovi, contemporaneamente il mercato delle sigarette elettroniche continuava ad consolidarsi sempre di più.

In negozio a Jesolo eravamo in 3 persone dietro al bancone con orari frenetici e chiusure praticamente notturne, eravamo un team d’attacco e facevamo fatica a stare dietro a tutti i clienti. In poco tempo si diffuse la consapevolezza che se volevi prodotti d’eccellenza del mondo svapo e scoprire le ultime novità, un giro da Vapor Bagarre era d’obbligo.

Ormai eravamo diventanti non solo punto di riferimento a Jesolo, ma per tutto il Triveneto. I clienti ci volevano, si fidavano, le soddisfazioni erano al massimo.. ma anche la stanchezza!

Continua...